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Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani.

La gestione del ciclo rifiuti in val di Fiemme risulta fin dal 1985 orientata ad una conduzione unitaria sull’intero bacino territoriale, attraverso diverse modalità organizzative in relazione anche all’evoluzione normativa.

 In data 15.11.2004 con atto rep. 412, i Comuni della val di Fiemme hanno sottoscritto la convenzione per la “Gestione unitaria del servizio di raccolta dei rifiuti su tutta la Valle di Fiemme”, in quanto rientranti nel bacino unitario di utenza del servizio (art. 3) impegnandosi a coordinare fra loro, in modo vincolante, le scelte di propria competenza anche in merito al Regolamento per la gestione dei rifiuti ed al Regolamento per la disciplina della tariffa e della politica tariffaria e stabilendo che il coordinamento delle attività sarà affidato alla Conferenza dei Sindaci presso il Comprensorio (ora Comunità territoriale della val di Fiemme) (art. 4).

In data 03.05.2016 con scrittura n. 16/2016 è stato approvato un atto integrativo alla suddetta convenzione, per adeguare i reciproci obblighi già assunti ai nuovi dettati legislativi, ribadendo il ruolo centrale decisorio della Conferenza dei Sindaci – integrata dal Presidente della Comunità – e stabilendo che la gestione del servizio avvenga secondo il modello dell’in house providing del servizio pubblico, mediante affidamento da parte della Comunità stessa, per conto dei comuni del territorio. In base alla convenzione spetta inoltre alla "Conferenza dei Sindaci", l’esercizio di tutte le funzioni amministrative e di governo, comprese quelle di direttiva, d’indirizzo e di controllo sulla società gestrice, nonché l’esercizio del c.d. controllo analogo.

Pertanto il "Consiglio dei Sindaci" (costituito ai sensi art. 16 della L.P. 3/2006 modificato con L.P. 7/2022) con deliberazione n. 3 dd. 09.01.2023 ha approvato l'allegata Carta della qualità dei Servizi di gestione dei rifiuti urbani (Del. ARERA 15/2022 dd. 15.01.2022), proposta dal gestore del servizio ed a seguito della preventiva consultazione con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate , che entro i termini fissati, non hanno presentato osservazioni o richieste di modifiche ed integrazioni.

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Pubblicato il: Martedì, 10 Gennaio 2023

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